Villa Zirio prende il nome dal primo committente l’Avv. Cavalier Giambattista Zirio, banchiere in Marsiglia, che nel 1868 la fece costruire per abitarvi con la moglie Marie Grandval durante i soggiorni nella città natale. Fu incaricato della costruzione l’architetto francese Bèrenger; le opere di falegnameria e le apparecchiature per l’illuminazione a gas giunsero dalla Francia, mentre i marmi decorati furono realizzati dallo scultore locale Filippo Ghersi, e gli affreschi dai pittori genovesi Francesco Semino e Giovanni Novaro.
Nella villa si trova ancora funzionante l’ascensore n° 2 della ditta Stìgler – Otìs montato dalla Ditta sanremese Fratelli Gazzano di via Marsaglia; il progetto del giardino fu affidato all’architetto Winter di Bordighera e realizzato dai vivaisti Fin e Cullino già fornitori di S.A.R. il Duca di Aosta. Alla morte del Cavalier Zirio la vedova, fondatrice della Croce Rossa sanremese, sposò il Marchese Agostino Borea d’Olmo e la Villa passò al Senatore Ernesto Marsaglia che la affittò a quello che sarà il suo più illustre ospite: il futuro Kaiser Federico Guglielmo ( 1831-1888).
0 commenti