Amedeo di Savoia-Aosta, soprannominato Duca di Ferro ed eroe dell’Amba Alagi è stato un generale, aviatore e patriota italiano, appartenente al ramo Savoia-Aosta. Probabilmente, queste foto, in cui appare anche la moglie Anna d’Orleans, ed una delle sue figlie, sono state scattate dal Generale d’aviazione Mattei nel luglio 1925, quando Amedeo d’Aosta conseguì la licenza di pilota militare col 4º Stormo all’aeroporto di Gorizia. Amedeo di Savoia, nacque a Torino nel 1898 da Emanuele Filiberto, Quale erede del ducato d’Aosta ricevette il titolo di duca delle Puglie. La sua lunga cassiera militare, iniziata sul Carso a 16 anni d’età come soldato semplice, culminò con la nomina a Generale d’armata aerea e, con l’entrata dell’Italia in guerra il 10 giugno 1940, divenne Comandante superiore delle forze armate dell’Africa Orientale Italiana.
La sconsiderata e criminale decisione di Mussolini abbandonò oltremare gran parte dell’esercito italiano, privo di rifornimenti e mezzi. In Etiopia, Amedeo resistette all’assedio dell’Esercito inglese sull’ Amba Alagi sino al 19 maggio 1941; giorno in cui il tricolore fu ammainato ed iniziò il in Chenia la sua vita di prigioniero di guerra con il numero 11590. Morì il 3 marzo 1942 nell’ospedale militare di Nairobi; per sua espressa volontà, venne sepolto nel sacrario militare italiano di Nyeri, in Kenia, assieme a 676 suoi soldati.
0 commenti