TEATRO NELLA PIGNA Clizia

La presenza di Clizia ha vivificato e valorizzato la vecchia città con una serie di iniziative culturali e fra queste gli affollati spettacoli teatrali di piazza della Cisterna.

Tilde Giani Gallino, sorella di Clizia, e l’Assessore al Turismo e Cultura Daniela Cassini hanno “tagliato il nastro” dell’esposizione “Il ritorno a Sanremo del Sole d’Oro di Clizia” ieri pomeriggio alla presenza del consigliere del Casinò Olmo Romeo, del consigliere comunale Giovanna Negro e delle numerose persone che hanno partecipato all’evento. La rassegna “Una sera con i Martedì Letterari” in collaborazione con il Museo Clizia gestito dall’Associazione 900, ha dedicato un omaggio al fondatore della comunità artistica di Bussana Vecchia nel cinquantesimo anniversario dell’attribuzione del Premio “Sole d’Oro” da parte dell’allora MOAN, il Salone Internazionale di Sanremo. L’esposizione è stata arricchita dalla conferenza “Clizia un guerriero dell’Arte” con gli apporti della Dott.sa Tilde Giani Gallino, dell’Assessore Daniela Cassini, del cons. Olmo Romeo, del Direttore del Museo Clizia , Dott. Diego Bionda, dell’Arch. Alfredo Cammara, del Presidente Cna, Sarah Pissarello. L’Assessore alla Cultura del Comune di Chivasso, Giulia Mazzoli ha affidato ad una lettera il suo saluto. E’ stata ribadita l’eccezionalità dell’opera di Clizia, personaggio a tutto tondo, a riconosciuto come “inventore” di Bussana Vecchia nella sua dimensione artistica. Mario Giani, scultore, pittore, cuoco, poeta, educatore  che si era ricavato un’abitazione nel mezzo del paese, non una casa comune ma la “sede della Colonia Internazionale degli Artisti” che egli espose all’Unesco per farla sorgere fra le macerie addomesticate anche dei suoi valori di vita.… Nasceva l’artista Clizia, nome d’arte scelto proprio qui per ricordare il primo maestro vasaio che ha firmato le proprie opere nella Creta del settimo secolo avanti Cristo, interprete ed artefice del suo tempo e di un’arte che superava i confini temporali e spaziali. A Clizia arrivò nel 1966 “Il Sole d’Oro” ambito riconoscimento nella Mostra Internazionale dell’Artigianato Artistico di Sanremo, leggibile oggi come uno dei primi incubatori della nascita del Made In Italy. L’esposizione rimarrà a disposizione del pubblico, tutti i giorni, sino al 18 agosto, dalle 15.00 alle 24.00 nel foyer di Porta Teatro.  La mostra ripercorre l’evoluzione creativa di Clizia dal centrale periodo sanremese fino alla sua scomparsa nel 2000. Si può ammirare ceramiche smaltate come “Giraffa”, “L’abbraccio”, “Volto femminile” e terrecotte ingobbiate storiche come “Fuga da Babele”, “La città omicida”, “Il pescatore”. Ricca la sezione di quadri che comprendono i dipinti a rilevo su tavola e i monotipi su carta che ritraggono Bussana Vecchia come il Borgo della Pigna o a tema “Sole e Luna”, soggetti molti cari all’artista. Manifesti originali, cartoline, pieghevoli, inviti, documentano in maniera approfondita l’attività fertile e poliedrica di Clizia, Inventore di molte tecniche artistiche, e promotore a Sanremo e Bussana Vecchia di laboratori d’arte, sagre ed eventi culturali a forte vocazione anche turistica oltre che di straordinario coinvolgimento della popolazione locale, grafico e anche creatore-ristoratore dell’ Hosteria della Pigna d’Oro crocevia di cantanti, artisti, giornalisti e amatori da tutto il mondo, restituendone un ritratto a 360°di “un Guerriero dell’Arte” ed evidenziandone l’importanza per la Sanremo e la Costa Ligure dell’epoca. Sono esposti anche linoleografie a colori, libri illustrati precursori di tematiche ambientalistiche e cartelle di incisioni.  Tutti i personaggi che abitano l’immaginario di Clizia, animali mitologici e reali, personaggi teatrali, idee/concetti rappresentati in forma tridimensionale, ballerine e madri, spaccati di vita anni ’50 che arrivano fino al nuovo millennio, anno di morte dell’artista, saranno presenti in mostra per raccontare un artista che ha scritto partendo proprio da Sanremo pagine importanti dell’ arte, della ceramica e della cultura del Novecento, leggibili anche nella loro attualità di incisivo motore di sviluppo da condividere. 

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