August Alfred Noack, per molti italiani Alfredo Noack era nato a Dresda, il 25 maggio 1833, ma visse a Genova sino al 21 novembre 1895; naturalizzato italiano é considerato uno dei più capaci fotografi della seconda metà del XIX secolo. Le sue immagini scattate in tutta la Liguria, in particolare quelle che possono essere annoverate nel solco della fotografia sociale, sono essenziali per descrivere la vita, il lavoro e le genti di quel periodo, come la serie che mostriamo dedicata ai pescatori di Arziglia a Bordighera. I suoi studi cominciano e si perfezionano nella città natale nel campo della xilografia; appena specializzato e ventitreenne si stabilisce a Roma, dove lavora come incisore presso l’Istituto Archeologico Germanico. E’ membro del locale Deutscher Künstlerverein ed entra in contatto con molti rappresentanti della cosiddetta Scuola Romana di fotografia. E’ il momento in cui l’immagine realizzata a punta di bulino si affianca e viene lentamente superata da quella automaticamente e chimicamente composta dal sole. Lasciata Roma per alcuni anni Noack Noack soggiorna in diverse città della Toscana (Firenze, Pisa, Lucca, Siena e Montepulciano). Si sposa in Germania, ma torna in Italia, a Genova, dove apre un proprio atelier fotografico a Genova, in Vico del Filo 1, nelle vicinanze della cattedrale di San Lorenzo. Nel suo studio è passata gran parte dei cittadini genovesi, degli ospiti temporanei del capoluogo di regione, di politici, di garibaldini, di borghesi, in sostanza dei Vip d’antan.
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