Antonella Lualdi e Franco Interlenghi sono stati una delle giovani coppie del Cinema italiano degli anni 50; un matrimonio, non proprio di ferro, ma durato sino alla morte di lui nel 2015. Il loro incontro era avvenuto nel lontano 1953, quattro anni prima della loro partecipazione al secondo Rally del Cinema, sul set di Canzoni canzoni canzoni. Ambedue ventiduenni, ma Franco aveva alle spalle una seria notorietà per aver recitato la parte di Pasquale in Sciuscià, uno dei film memorabili di Vittorio De Sica e Federico Fellini lo aveva voluto per interpretare Moraldo nei Vitelloni. Dal canto suo, anche Antonella era già stata protagonista di molti film di consumo regionale, come La cieca di Sorrento, o nazionale come Gli uomini, che mascalzoni! ma Bolognini, Rossellini, Lizzani, Monicelli ed alcuni francesi della Nouvelle Vague si interessavano di lei. Era l’epoca delle cosiddette maggiorate alla Gina Lollobrigida, e lei rappresentava invece il genere “porta accanto, acqua e sapone o la più ingenua d’Italia, definizione, questa attribuita al produttore Dino De Laurentiis. Ambedue, dopo la partenza da Sanremo, destinati ad un’ attività lunga, ma modesta.
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