La Carriera di indossatrice per Edy Campagnoli cominciò con il risveglio dell’ Italia che si sta lentamente avviando verso gli anni del Boom economico. Nel 1953, fra una sfilata e l’altra Luchino Visconti la destina a rivestire il ruolo di Venere ne La Vestale, con Maria Callas, sul palco della Scala. Esordì in televisione nel 1955 in un programma pomeridiano condotto da Elda Lanza dal titolo Vetrine; la grande occasione arrivò nel novembre dello stesso anno con Lascia o raddoppia?, un’occasione vissuta però con discrezione e riservatezza. Soprannominata “la valletta muta”, si limitava ad accompagnare i concorrenti e a porgere le buste, il tutto senza alcun accenno di protagonismo, ma piuttosto con grazia ed eleganza. Dopo la conclusione del telequiz, fece ancora qualche breve apparizione in Musica alla ribalta, Controcanale e Tigre contro tigre e un’esperienza cinematografica accanto a Luciano Tajoli in La voce che uccide (1956).Ricoprì anche un piccolo ruolo, come membro della commissione giudicante i lettori del tg nell’episodio Il dentone interno al film I complessi, del 1965, con Alberto Sordi. Nel 1957 incominciò la sua carriera come interprete di fotoromanzi per il settimanale Bolero Film, interpretando molti ruoli come protagonista accanto a noti attori quali Umberto Orsini, Gastone Moschin, Achille Togliani, Paolo Carlini, Mario Petri, Mario Valdemarin e Germano Longo. Nel 1958 sposò il calciatore Lorenzo Buffon. Nel 1965 terminò anche la carriera come attrice di fotoromanzi. Abbandonò definitivamente la carriera televisiva per dedicarsi alla moda dopo la nascita della figlia Patricia, avvenuta nel 1961. Nello stesso anno recitò insieme ad Alberto Lupo in una serie di sketch della rubrica pubblicitaria Carosello, testimonial del rasoio elettrico Sunbeam.
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