.Oscar Carboni come molti cantanti italiani fa la tradizionale gavetta lavorando quale commesso in una merceria ferrarese, iniziando ad esibirsi in famiglia, calcando i palcoscenici delle balere emiliane da vero mattatore nel liscio, fino ad approdare, nel 1939, al classico si sottopone ad un provino dell’Eiar bolognese. E’ un’occasione fortunata perché il maestro Petralia lo consacra cantante, facendolo esordire alla radio la sera di Capodanno del 1940 diretto da Pippo Barzizza e la sua orchestra. Chiamato alle armi canta negli spettacoli destinati alle Forze Armate riprendendo, nel dopoguerra la sua carriera professionale che gli assicura un grande favore di pubblico quale interprete della Canzone all’italiana. Dopo un lungo giro di concerti nelle due Americhe con la sua voce infiorettata e vibrante, ricca di gorgheggi e slanci, partecipa alla seconda edizione del Festival di Sanremo. quella del 1952, presentando il motivo “Madonna delle rose” e replica, nello stesso anno, al festival di Napoli, con “Barca lucente”. Termina la sua partecipazione diretta al mondo della musica leggera nel 1960, diventando impresario di altri cantanti e organizzatore di manifestazioni.
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