Joe Sentieri a Sanremo ha saltato, ha cantato e, nel negozio di musica di una venditrice di dischi di nome Titti, come testimonia la foto sotto, quando vien la Sera, ha firmato dischi. Rino Luigi Sentieri è stato un cantautore italiano, molto attivo nella seconda metà del 1900. Qualificato dalla critica fra i cosiddetti urlatori, “firmava le sue esibizioni con un saltino finale“. Genovese ed inquilino della zona portuale iniziò la sua carriera musicale su navi da crociera e quei grandi ferryboat di lusso fra Europa ed America chiamati transatlantici. E fu proprio nel finale di uno dei suoi pezzi che un rollio della nave gli fece perdere l’equilibrio costringendolo improvvisamente a correggere la postura, saltando. Sorpreso e divertito, il pubblico tributò un fragoroso applauso che, furbescamente, Joe non smise di eseguire anche sulla terra ferma. Rientrato in Italia dal Sudamerica per proseguire in patria la carriera artistica, nel 1956 incide anche alcuni dischi per la RCA Italiana, assume il nome d’arte Joe; partecipa nel 1959 al Festival del Musichiere all’Arena di Verona, e cantando la canzone “Piove” di Domenico Modugno, vince l’annuale edizione di Canzonissima. L’anno successivo Sentieri, al Festival, si fa notare lanciando due motivi di gran de successo: “È mezzanotte” e “Quando vien la sera” con Wilma De Angelis. Parteciperà ad altre due edizioni e si darà al cinema in quella curiosa varietà di film chiamati alla romana “Musicarelli” film basati su canzoni in voga, biografie di divi della canzone famosi pro tempore, parodie di film celebri, come “A qualcuno piace calvo“, alcuni dei quali girati a effettivamente a Sanremo; altri spacciati per esser tali. Sentieri lavora anche nei Caroselli ed in Televisione. Come caratterista recitò in qualche film importante come quelli di Damiano Damiani in “La moglie più bella” (1970) e “Io ho paura” (1977). Appassionato di pittura fin da giovane, si é dedicato a questa seconda attività esponendo i suoi lavori con discreto successo. Ha trascorso anche alcuni inverni dipingendo a Sanremo in un appartamentino posto a 50 metri dall’Ariston.
0 commenti