L’etichetta “Matia Bazar” non si sa precisamente quando sia stata inventata; secondo la più accreditata versione fu la concitazione con la quale, su due piedi, i musicisti convocati dal discografico di turno improvvisarono una risposta alla perentoria affermazione:” vi manca un nome”. Il motto, nato lì per lì, divenne altrettanto velocemente famoso nel panorama musicale italiano. Agli esordi, nel 1975, la formazione storica prevedeva il tastierista Piero Cassano, il batterista Giancarlo Golzi, il bassista Aldo Stellita, il chitarrista e voce Carlo Marrale, e la cantante Antonella Ruggiero. Nel 1977 il complesso esordì al Festival di Sanremo con la canzone “Ma perché”. Semi inosservata nella gara, il pezzo ha un notevole successo tra i giovani. Il Complesso viene definito “una piacevole novità con un pop elegante e sofisticato”. Nel 1977 viene pubblicata la raccolta “L’oro dei Matia Bazar”, contenente l’inedito Solo tu, che raggiunge la vetta delle classifiche di vendita dei dischi singoli (45 rpm) con circa un milione di copie. Del brano viene incisa anche una versione in lingua spagnola che riceve un ottimo consenso sul mercato latino. Nel 1978 la band partecipa per la seconda volta consecutiva al Festival di Sanremo con “E dirsi ciao”. Nel 1983, si presentano al Festival di Sanremo con il brano “Vacanze romane”, che vince il Premio della Critica. Questo brano ottiene una straordinaria popolarità e anticipa l’album Tango con le sue nuove sonorità elettroniche. “Dedicato a te”, è un’ altro successo discografico nel Festival del 1993, nonostante la critica giudichi il pezzo “abbastanza prevedibile”. Rimasti in quattro e con Silvia Mezzanotte al posto della Ruggero, riportano alla ribalta i redivivi Matia Bazar e partecipano nel 2000 al Festival di Sanremo con il brano “Brivido caldo”, seguito dall’uscita dell’album omonimo. Nel 2002 partecipano per la terza volta consecutiva al Festival di Sanremo con Messaggio d’amore, vincendo la manifestazione e completando il ciclo di ritorno al successo del “nuovo” gruppo. Nel 2005 la nuova formazione si presenta al Festival di Sanremo con il brano “Grido d’amore2 il loro 34° singolo, che ottiene il tredicesimo posto nella classifica finale. La canzone “Echi d’infinito” interpretata da Antonella Ruggiero che partecipa alla stessa manifestazione come solista, si piazza al terzo posto.
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