Katyna Ranieri è una cantante e attrice italiana che debutta nell’immediato dopoguerra per sollevare il morale delle truppe nei circolidelle Forze Armate americane. Per la sua voce, la capacita scenica e lo splendido aspetto che non guasta, comincia ad esibirsi come soubrette negli spettacoli di varietà, in particolare nelle compagnie di Fanfulla e di Tino Scotti. Debutta al Festival di Sanremo nel 1953 con quattro canzoni, portando in finale “No Pierrot” in coppia con Achille Togliani. Con il suo stile originale ed immediato rende
indimenticabile “Acque amare” una pregevole composizione di Carlo Alberto Rossi. Nello stesso periodo frequenta i set cinematografici con una triade di film (Fermi tutti, arrivo io!, a Viva la rivista! e Capitan Fantasma). Il vero successo popolare arriva con la sua seconda presenza al Festival di Sanremo del 1954, con il secondo posto delle “Canzone da due soldi”. Tre mesi più tardi concorre al Festival di Napoli, in coppia con Giacomo Rondinella portando in finale “Pulecenella” e “Mannaggia ‘o suricillo” con Maria Paris. Affascinante e spontanea, Katyna Ranieri si afferma come interprete di grande intensità, sicura capace e di spaziare dal genere melodico a quello jazzistico, grazie alla sua voce delicata, duttile e sensuale. Si sposa in seconde nozze con il maestro Riz Ortolani, conosciuto in Messico nel 1956. Nella seconda metà degli anni cinquanta si conferma nel gruppo di cantanti della radio RAI, accompagnati dalla grande orchestra di Carlo Savina. Firma un contratto discografico con la RCA Italiana, ed entra nel circuito internazionale in particolare nell’America latina con una lunga tournée. In coppia, anche artistica, col marito Riz Ortolani realizza uno show trasmesso dalla televisione messicana. È l’unica cantante italiana ad aver cantato alla notte degli Oscar nel 1964. Nel suo repertorio figura anche la cover del brano musicale Johnny Guitar, dalla colonna sonora del film western del 1954 Johnny Guitar, diretto da Nicholas Ray. Come cantante ha collaborato con Nino Rota per diversi film di Federico Fellini (8½ e Amarcord).
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