Angelo Nizza, giornalista, inviato speciale della Gazzetta del Popolo e della Stampa, è stato anche per alcuni anni dell’immediato secondo dopoguerra Direttore artistico del Casinò di Sanremo. Scrittore, esperto e gran divulgatore di Jazz, è stato uno degli inventori del Festival della canzone Italiana e ne ha seguito tutte le fasi della creazione e della messa in moto; localmente in collaborazione con Amilcare Rambaldi un grande appassionato di musica e commerciante floricolo, di Angelo Nicola Amato, direttore delle manifestazioni e delle pubbliche relazioni del Casinò e del il Capo Ufficio stampa Mario Sogliano. Angelo Nizza, negli anni30 era divenuto molto famoso in Italia perché, in combutta con Riccardo Morbelli (con il quale aveva già scritto riviste teatrali durante gli anni dell’Università) fu autore di vari spettacoli radiofonici di successo. Nel 1933 era stato diffuso dall’EIAR Un’ora per te (per la regia di Riccardo Massucci) e Le avventure di Topolino. Nizza & Morbelli, avevano inventato uno dei maggiori successi editoriali, commerciali e radiofonici dell’epoca riscrivendo e reinventando una famosa opera del
Angelo Nizza, a destra nella foto, intervista Gino Bartali nella tappa di Sanremo del Tour nel 1958 famoso scrittore francese Dumas, ribattezzata per l’occasione I QUATTRO MOSCHETTIERI: una scintillante e spiritosa radiorivista a puntate, molto seguitata e trasmessa dal 1934 al 1937. I neo moschettieri parodiavano, allegramente, le pagine di Dumas del quale si proclamarono persino “I nipoti” e ne fu tratto un film di successo. Le gesta in solo audio dei neo moschettieri furono fissate in vignette per descriverne i caratteri, le sembianze, i tic e le avventure ed illustrare due lussuose pubblicazioni: la prima chiamata con il titolo della radio rivista e la seconda “20 ANNI DOPO”, ( il disegnatore é stato Angelo Bioletto). La Buitoni Perugina ne approfittò per ricavarne una serie di “figurine” da inserire nei diversi prodotti e lanciò un concorso a premi. Le iconette sono ancora collezionate con passione sui banchi dei mercatini e su EBAY, dove continua ad esser raro e costosissimo il celebre e Introvabile, come allora, “Feroce Saladino”. Bastavano cento di queste figurine per ricevere in premio i due libri che consentirono a questo singolare pezzo di storia della radio “di passare ai posteri” come ricorda Enrico Morbelli, figlio di Riccardo. Le cifre dell’iniziativa pubblicitaria appaiono ancora oggi strabilianti (regalate centomila copie di “I quattro moschettieri” e 35.000 di “Due anni dopo” il cui “prezzo” era di 10o figurine). Una Fiat Topolino (150 album completi) costituiva il più consistente dei premi in palio, di sostanza e valori diversi. Ne furono distribuiti ben 650000. Morbelli, scrittore e pubblicista, fu quello più legato alla radio con circa settemila ore di trasmissioni, alla televisione con un centinaio di interventi e al mondo della canzonette. Come è stato detto all’inizio di questa nota, Angelo Nizza sino al 1954 fu direttore artistico del Casinò di Sanremo, per passare poi a lavorare nella redazione romana de La Stampa. Molte sono le sue pubblicazioni tra le quali RIVIERA AMOR MIO un documentato ed esauriente affresco sulla vita delle due riviere italiana e francese, i personaggi che le frequentavano, la storia curiosa ed appassionante della nascita del Turismo e della sua rinascita dopo la seconda guerra mondiale. Quando gli capitava, nelle sue recensioni quotidiane sulla STAMPA, non ha mai mancato di ricordare Sanremo e le Coste azzurra e ligure, come nell’articolo che alleghiamo dove illustra la scelta di Sanremo come set di una delle case cinematografiche americane che vi girò Covo del Gangster con George Raft.
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