Ad Augusto Mombello (1847 –1941) banchiere, deputato, sindaco è stato dedicato uno dei più centrali viali alberati di Sanremo che, sino al secondo dopoguerra era stato intitolato ad Umberto di Savoia, il primo Re d’Italia. Originario di Varazze, Mombello era stato, giovanissimo, portaordini di Giuseppe Garibaldi a Mentana. Eletto sindaco nel novembre 1896 alla guida della prima amministrazione comunale socialista in Italia, rimase in carica sino al dicembre 1897. Venne nominato nuovamente sindaco nel maggio 1902 e sino al luglio 1906. L’Amministrazione socialista accentuò la politica di sviluppo delle strutture turistiche già perseguita dai precedenti grandi sindaci dell’Ottocento e l’affiancò a iniziative di tipo sociale per il miglioramento delle condizione delle classi meno abbienti.
Durante il primo mandato da sindaco stipulò il contratto per la costruzione di un Casinò (riprendendo il progetto del Sindaco Asquasciati) nell’area occupata dai giardini Maria Vittoria, progetto poi realizzato dalla seconda amministrazione Mombello nel 1905; stilò il progetto per il macello pubblico da costruirsi alla foce del torrente Armea; progettò il rettilineo di corso Mazzini e numerosi altri interventi sulla viabilità. Sul fronte sociale l’amministrazione socialista assunse provvedimenti modello che suscitarono l’interesse di molti altri comuni d’Italia e furono segnalati come all’avanguardia dai giornali esteri: la refezione scolastica gratuita per i bambini bisognosi e la municipalizzazione delle Pompe funebri; ottenne poi la riduzione del prezzo del gas e la possibilità di attivare l’illuminazione elettrica e, infine, progettò la realizzazione della linea tranviaria.
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