Festival del Film Umoristico a Bordighera. Cesare Perfetto (a destra) ed il giornalista Majolino accolgono l’attrice francese Yvonne Furneau. Articolo di Vittorio Sirianni sul SECOLO XIX.
BORDIGHERA, ottobre – Qui, il clima é ancora dolce. I turisti specie tedeschi sono ancora qui a godersi 1’ultimo solicello della nostra Costa. Si fanno gli, ultimi conti, si tirano le prime somme. Che sono, almeno stando a giudizi di esperti sufficientemente positive. Un discorso turistico a Bordighera non può che partire da un personaggio chiave di queste parti: Cesare Perfetto, il “cartolaio” più conosciuto del mondo. Nella sua cartoleria (forse é rneglio definirla il “salotto dell’Umorismo”) si discute di tutto, nascono qui le idee della più significativa Mostra di Bordighera, si scoprono qui i “fatti” più stimolanti e a volte “peccaminosi” della Costa ponentina. Cesare Perfetto è un signore dall’aria sorniona. Baffetti curati, sempre un berretto in testa (o per le mani), con un sorriso sempre accattivante., E’ l’artefice di quella che ormai si può considerare la rassegna più allegra del mondo: il famoso Salone dell’ Umorisrno. Era il 1947. Dopoguerra appena iniziato, mille problemi sul tappeto, ma anche tanta voglia di scaricarsi, di riprendere a vivere, insomma di sorridere un po’, finalmente, dopo lutti e tragedie. Si stava organizzando un Circolo della stampa qui a Bordighera – ricorda Perfetto con un pizzico di malinconia – ed era ed era il tempo delle Miss, ed esplodevano da tutte le parti. E come prima manifestazione qualcuno voleva proporre l’elezione di Miss Stampa”. Macché dissi io, facciamo “Miss Umorismo”, meglio, facciamo la festa dell’Umorismo. Tutti d’accordo: nacque così il primo saloncino della risata”. Da allora fu un crepitio di successi. I primi contatti Perfetto li prese con gli umoristi francesi (ad un tiro di schioppo) vennero in tanti, Bredford in testa. Gli italiani gli dissero subito di si; e piombarono qui Nistri, Isidori, Ferri, Amurri, e tanti altri. “Erano i tempi eroici del TRAVASO, del MARCAURELIO- ricorda Perfetto- e fu una adesione compatta, allegra, spensierata”. Vennero esposti circa 100 disegni e furono presenti circa 50 autori. Oggi i dati statistici dell’ ultimo Salone (il 27°) sono i seguenti: 4000 disegni presentati, 1000 circa esposti, 400 autori, 32 paesi. Non c’è dubbio che Cesare Perfetto abbia portato il nome di Bordighera in giro per il mondo. Si dice di lui che, dopo la Regina Margherita, sia stato quello che abbia fatto conoscere questo incantevole Borgo alla gente del Mondo. A 55 anni, Perfetto vede la vita tutta rosa, non fa che pensare all’umorismo, alle vignette, ai disegnatori alle battute. Beh – dice furbescamente – bisogna sorridere a questa Vita, altrimenti che ci restiamo a fare? Ogni giorno metà del mio tempo è dedicata al Salone: ora. Finito il 27 sto già pensando al prossimo. E qui eccovi una primizia, cioè il tema della prossima rassegna. Quale sarà ? Perfetto è restio a dirlo, lo sta studiando, mettendo a punto, poi deciso sbotta; Il Tema dovrebbe essere il diavolo, le streghe l’ esorcismo. E’ di moda, no?. Colpo centrato, pensiamo anche quest’ anno. Aggiunge Perfetto: Vedi il tema è importante perché deve essere di interesse mondiale, quello ultimo sulla Pubblicità non é stato. a dire i vero, recepito da tutti nello stesso modo, perché, ad esempio, la pubblicità intesa da noi ha un senso, mentre quella dei Paesi dell’Est è tutta diversa… Perfetto, ormai é entrato nel giro dei grandi consessi internazionali: al Consiglio d’Europa é stato chiamato ed ha proposto queste sue “rassegne” come messaggio a tutto it mondo. E infatti queste manifestazioni, da qualche anno, stanno girando il mondo. A Venezia da salvare. (un tema di anni fa) é in giro per tutta l’Inghilterra, e ancora “l’Ecologia”, “la droga”, e il “femminismo”, sono state scelte da molti paesi europei come una specie di Mostre viaggianti dell’Umorismo. Insomma, un personaggio di casa nostra che quando va in Turchia trova il suo amico umorista che lo vuole a casa sua. Che quando arriva a Praga non può far a meno di incontrare Borne, che quando va in America deve avere al suo fianco Peynet, il quale- dice Perfetto- é indubbiamente un mio caro amico: con lui ho girato un film che mi sta dando molte soddisfazioni. Il film si intitola “Il giro del mondo degli innamorati di Peynet”. Perfetto é il regista: un fatto molto clamoroso se si pensa che cosa significhi guidare un’opera di Peynet sullo schermo. Ma Perfetto dice tutto con quella sua serenità, distensione, sorniona, filosofica, cose da non dare mai l’idea del fatto clamoroso ed eclatante. In fondo lui, dalla sua cartoleria, qui, a Bordighera coordina tutti gli umoristi del mondo. Perché sono arrivati tutti qui da lui: solo i cinesi, per ora, non si sono fatti vedere. E si che riso ne hanno tanto. “Ma arriveranno anche loro– sorride Perfetto– prima o poi li vedremo qui. “Magari, dico io quando il tema sarà sui Gialli”. Per la regia del film di Peynet, Perfetto ha preso anche un Premio significativo a Forte dei Marmi: era insieme a Fruttero e Lucentini, Fortebraccio, Chiappori: insomma agli umoristi più significativi dell’ Italia degli anni settanta. C’era anche lui, il cartolaio più conosciuto del mondo, colui che per cinque giorni all’anno fa ridere tutto il mondo, o meglio colui che in cinque giorni riesce a ridere di tutto il mondo. Vittorio Sirianni.
CESARE PERFETTO creatore del SALONE DELLL’UMORISMO di Bordighera
Vieni a trovarci
a Sanremo in via Matteotti 194 lo Studio è chiuso ma l’attività fotografica continua su appuntamento ai numeri:
346 9436915 – 349 7396715
o tramite Email info@moreschiphoto.it
0 commenti