Michael Nicholas Salvatore Bongiorno, è noto a tutti sotto il nome d’arte Mike Bongiorno ed è stato prima di essere il conduttore televisivo per eccellenza, conduttore radiofonico ed ancor prima partigiano statunitense naturalizzato italiano. Oggi è considerato uno dei padri fondatori della televisione italiana, merito condiviso con Corrado Mantoni e Raimondo Vianello; inoltre detiene il record della carriera televisiva più lunga al mondo. Negli stati Uniti ha operato come tecnico, speaker, programmatore radiofonico e corrispondente per l’emittente “The voice of America” e per WHOM Radio di New York in lingua italiana dell’imprenditore Generoso Pope. Mike Bongiorno tornò in Italia nel 1952, come inviato di WOV e per realizzare documentari con intenti divulgativi o informativi su fatti e avvenimenti della ricostruzione del Paese; gli fu anche proposto di collaborare a programmi sperimentali della TV italiana e da Vittorio Veltroni arrivò l’offerta di collaborazione al Radiogiornale. Iniziò allora a realizzare servizi di colore e radiocronache sportive, soprattutto di pugilato e fu il primo in Italia a intervistare il presidente degli Stati Uniti d’America Eisenhower. Nel 1955/1956, presentò alla radio il programma a quiz Il motivo in maschera, con l’orchestra diretta da Lelio Luttazzi: un programma anticipatore di Rischiatutto, Lascia o raddoppia La ruota della fortuna. A partire dal 1963 al 1967 ha condotto il Festival della Canzone Italiana di Sanremo per cinque edizioni consecutive (in totale ha presentato ben undici edizioni del Festival, l’ultima nel 1997 con Valeria Marini e Piero Chiambretti). Nelle foto la sua partecipazione al Festival, al Rallye del cinema e la conduzione del Festival dei bambini del 1965, manifestazioni alle quali si riferiscono molte delle immagini della Galleria sottostante.
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