Organizzato dall’infaticabile Cesare Perfetto e da altri fumettofili di Bordighera per alcuni decenni, si sono svolte, nella Città delle Palme, due delle manifestazioni più importanti del secondo dopoguerra. II Salone dell’Umorismo ed il Festival del Film Comico ed umoristico. Inspiegabilmente abbandonate da parecchi lustri; anche sulla rete delle reti restano ben poche tracce della loro storia. Nel 1922 l’Amministrazione della cittadina ligure ha realizzato una retrospettiva dell’ampia documentazione relativa agli anni in cui la manifestazione si sviluppava con ampio successo. Lo scopo è quelli di farla riapparire nonostante la situazione che sta vivendo il Mondo non sia delle più rassicuranti. E’ questo il motivo per il quale l’archivio Moreschi ne riporta alla luce le numerose tracce iconiche custodite nella sua voluminosa negativoteca. Nelle 2 foto di presentazione, si intrattiene con l’attrice Valeria Ciangottini, Franca Rame e Dario Fo, proprio l’ ideatore del Salone e del successivo Festival cinematografico, l’indimenticabile commendatore Cesare Perfetto, personalità di spicco della vita culturale della Liguria ponentina, che intendeva costruire una serie di manifestazioni di contenuto culturale in alternativa con i molti eventi di carattere mondano nati nell’epoca del Boom postbellico. Perfetto, giornalista di professione, romano di nascita ma bordigotto di adozione, era a quel tempo presidente del Circolo della Stampa, particolarmente 
Il Maestro Pippo Barzizza si congratula con Rossana Rory per la sua parte nel film I SOLITI IGNOTI appena proiettato al Festival di Bordighera
attivo nel settore del turismo e delle manifestazioni più impegnate. Era anche l’agente di Raymond Peynet, noto disegnatore, ideatore dei famosi e romantici fidanzatini. Il Salone Internazionale dell’Umorismo di Bordighera, si rivolgeva in particolare alla fumettistica e alla letteratura comica. Era, perciò, un contenitore dedicato esclusivamente all’umorismo, che prese inizio nel 1947 terminando nel 1999. Negli anni compresi tra il 1955 e il 1964 Bordighera si arricchì anche di quel rilevante avvenimento, denominato Festival del cinema umoristico divenendo d’estate e per oltre 50 anni un focolaio di iniziative comiche, ironiche, divertenti, satiriche in grado di attirare esperti e turisti da ogni parte del mondo. La fama di questa capitale di coloro che volevano ridere e pensare, in questo modesto e incantevole centro ligure ad un passo dalla Francia, ma profondamente italiano, crebbe a dismisura; anche sospinto dal fatto che la maggior parte dei disegnatori, scrittori e divi italiani e internazionali hanno animato tutte le manifestazioni di contorno al Salone umoristico ed il parterre del festival che prevedevano anche un programma originale e ricchissimo di libri, film e brillanti creazioni centrate sul tema, dettato ogni anno, dagli eventi mondiali.
Altre presenze di rilevo alle due manifestazioni sono state: Ugo Tognazzi, Raimondo Vianello, Sandra Mondaini, Yvonne Furneau, Aldo Fabrizi, Peppino de Filippo, Eleonora Ruffo, Annamaria Pietrangeli, Renato Rascel, Raymond Peynet.
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