Le foto della galleria ci portano questa volta nel periodo del pieno boom dell’ automobile per tutti, nato con la Fiat 600, ma che ha trovato il suo simbolo nelle veloci Alfa Romeo e Lancia e negli analoghi modelli stranieri. La cinematografia diventa presto testimone dell’epoca e nei film le auto, quasi sempre sportive, diventano un elemento essenziale della coreografia. Emblematica, a questo proposito la decappottabile del film Il sorpasso, dedicata in particolare agli anni 1955 e 1957. Si diffondono le gare sportive su strada come la Mille miglia e quelle che verranno chiamate Rally. Le foto ed i cinegiornali dell’epoca documentano una di queste manifestazione fra le più incredibili non solo a livello locale, ma anche in campo internazionale. Nella fotografia sotto a sinistra Sophia Loren esprime al microfono la sua gioia per la vittoria ex aequo con Alberto Sordi, nel Rally del Cinema Roma-Sanremo del 1957. Mentre riceve il premio e saluta tutti i partecipanti al Galà conclusivo, alle sue spalle si possono scorgere (a sinistra) il Sindaco Giovanni Asquasciati, il Comm. Diomede Turrito, padrone di Casinò e l’Avv Eithel Monaco Presidente dell’Anica Agis, la massima associazione dei manager cinematografici italiani. Affannati ad aggiustare il microfono due “inservienti d’eccezione”: l’organizzatore Ezio Radaelli ed il cronista Rai Lello Bersani. Nell’ immagine seguente, Alberto Sordi esultante, per la gioia di tutti i fotografi presenti, saluta l’enorme folla assiepata davanti all’entrata laterale del Casinò, prima di sparire dietro la porta girevole. Divi di assoluta statura mondiale come erano allora Sophia Loren , Gina Lollobrigida, Aberto Sordi, Rossano Brazzi, Jaques Sernas, Bruce Cabot, Ugo Tognazzi, Marcello Mastroianni, Elsa Martinelli Delia Scala, Eleonora Ruffo, Rosanna Schiaffino, Silva Koscina, Elsa Martinelli, Renato Rascel, Eleonora Rossi Drago e decine di altri di notorietà appena inferiore; registi come Alberto Lattuada o Roberto Rossellini insieme ad altri protagonisti dell’allora sfavillante cinema italiano, dovevano affrontare una faticosa tre giorni automobilistica in giro per l’Italia prima di terminare la corsa a Sanremo. A fronte dei cachet richiesti oggi dai divi, ripensare un’esperienza come quella del rally del cinema appare incredibile se non decisamente impossibile: tutto il bel mondo del cinema italiano e straniero presente in Italia partecipava spontaneamente, ricevendo solo il rimborso dell’ospitalità. Altri tempi! La prima edizione vide prevalere Gina Lollobrigida e la seconda Alberto Sordi a pari merito con Sophia Loren. Ma era molto difficile stabilire una effettiva classifica di carattere sportivo perché le gare non erano delle competizioni e la munificenza degli organizzatori, come quella dei tanti sponsor convinti dall’organizzatore Ezio Radaelli, non lasciava mai nessun partecipante a mani vuote. Inoltre, l’arrivo del rally in città si accompagnava con memorabili serate di gala nel Giardino d’inverno del Casinò, affollato all’inverosimile di ospiti d’alto profilo. Straordinaria ed indimenticabile quella dell’edizione in cui si alternarono, ai tradizionali numeri d’Arte varia, il complesso di Fred Buscaglione e l’orchestra diretta da Beppe Mojetta. L’anno 1957, vide l’ultima edizione del Rally del Cinema a Sanremo perché gli organizzatori furono costretti alla resa soprattutto per due motivi: gli impegni crescenti di lavoro di attori e tecnici non permisero più di trovare facilmente liberi da impegni i personaggi importanti; l’affollamento delle strade e il veemente entusiasmo, a volte travolgente del pubblico lungo il percorso, aveva cominciato a creare molti problemi agli organizzatori ed alle forze dell’ordine in tutte le località attraversate dalla lunga carovana. Il rally nel 1958 emigrò in Sicilia, ma in tono assolutamente minore, precisamente a Cefalù. L’edizione del 1957, forse la più riuscita, ebbe una appendice sportiva sul Circuito Automobilistico di Ospedaletti, dove tutti i partecipanti si impegnarono in gimkane e prove di frenata davanti ad un pubblico numerosissimo ed entusiasta. L’istituto Luce dispone di un breve filmato di questa quinta edizione che si concluse con la vittoria della coppia Martinelli-Appignani. Il filmato disponibile a questo link permette di rivedere le immagini di Sanremo e di Ospedaletti in stile Holliwoodiano e il successo personale di Silva Koscina, i mazzi di fiori per tutti, Enzo Tortora con la divisa della Rai ed un Renato Rascel portato in trionfo pur essendo arrivato soltanto quinto. Il terzo Rally del Cinema si inserì sulla scia di altre manifestazioni motoristiche del periodo precedente la seconda guerra mondiale ed anticipò un’altra grande Kermesse artistico-sportiva, quale fu il Cantagiro. Ma torniamo alla Galleria di foto del rally del cinema, dove possiamo vedere la consegna del premio a Sylva Koscina ed a Mike Buongiorno, al suo esordio in Italia come guidatore e presentatore. Nell’immagine sopra, Gina Lollobrigida, regina indiscussa della prima edizione, accolta da ovazioni in tutti i suoi spostamenti, sempre attorniata da giornalisti ed ammiratori, fotografata all’entrata nel Giardino. Approfittando di una pausa della cena, e della distrazione di tutti gli altri colleghi, Mario Cupisti intervista la Bersagliera, guardata a vista dall’avv. Nino Bobba, storico ed indimenticabile Presidente dell’Azienda Autonoma. L’edizione del 1957, forse la più riuscita, ebbe una appendice sportiva sul Circuito automobilistico di Ospedaletti, dove tutti i partecipanti si impegnarono in gimcane e prove di frenata davanti ad un pubblico numerosissimo ed entusiasta. ecco i nome degli equipaggi partecipanti alle due edizioni: sia quelli che non erano ancora famosi e che non hanno conseguito maggiore popolarità, sia quelli che erano già adorati da schiere di fan o quelli che vantano, ancora oggi una meritata fama:
SORDI ALBERTO SORDI CRESSOI PIERRE
Barbara Shelley e Giuseppe Bennati
BERSANI LELLO Radiocronista RAI Presentatore
CAMPAGNOLI EDY Indossatrice, valletta TV.
DE PALMA JULA cantante Attrice
FIORENTINI FIORENZO attore e presentatore
LUALDI ANTONELLA INTERLKENGHI FRANCO
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